Cambiano le forme di comunicazione, cambiano le forme di invio dei nostri curriculum, e perché mai non potrebbe cambiare anche la natura stessa del CV? Social network, interazioni in tempo reale, multimedialità sembra abbiano accorciato le distanze fra chi parla e chi ascolta, e in quest’epoca di mutamenti tanto veloci che spesso non gli si sta dietro, anche il Curriculum cambia veste e da cartaceo passa video diventando VideoCurriculum. Lo strumento consente a chi seleziona i candidati di avere una panoramica più ampia del soggetto che si ha dinanzi, mentre il giovane alla ricerca di un lavoro o di una nuova posizione è consentito di meglio esprimere la propria creatività.
Dubito che possa totalmente sostituire il caro vecchio curriculum cartaceo digitale, piuttosto gli si affianca, e per tutta la sua durata il candidato potrà dire di se quel che preferisce, esponendo magari delle sue esperienze professionali o dei propri studi.
Quello che conta è la durata e la capacità sintetica di chi realizza il video curriculum. Normalmente non dura mai più di un minuto, durante il quale si dovranno condensare la presentazione della propria persona, delle proprie professionalità e caratteristiche.
Aspetti caratteriali, modi di porsi e di proporsi salteranno immediatamente all’occhio del selezionatore. Ecco perché è d’obbligo mostrarsi brillanti, comunicativi e disinvolti. Registrate il vostro VideCv fintanto che il risultato non vi soddisfi a pieno.
I vantaggi di questa nuova forma di comunicazione fra azienda e candidato sono ovvi:
Maggiore incisività: senza intermediari il candidato riesce a comunicare direttamente con il selezionatore, dimostrando inoltre le proprie capacità creative e di utilizzo dei nuovi sistemi di comunicazione.
Tempo risparmiato: il selezionatore potrà analizzare in minor tempo un maggior numero di profili, facendosi un’idea quasi diretta del candidato che di fronte allo schermo sta parlando.
I rischi? Quello soprattutto di registrare un Videocurriculum poco efficace.
