Provate da anni a inserirvi inutilmente nel mondo del lavoro inviando curriculum a destra e a manca? Non siete gli unici. Con la scusa della crisi leopportunità lavorative sono spaventosamente diminuite e sembra che in futuro andrà sempre peggio.
Come uscire dunque da quest’incubo? Cambiando il modo di approcciarsi al mondo del lavoro e il modo di presentare il Cv. Basta solo adottare alcune regole di comportamento realistiche per evitare di cadere nella bolgia del lavoro che non si trova. Primo: se volete emigrare, non inviate mai il Cv da casa alle aziende estere perché difficilmente vi contatteranno.
Trovare lavoro lontano da casa, nel settore privato, comporta spesso l’abbandono del proprio nido in cerca di un contatto diretto con i potenziali datori di lavoro. Per fare questo dovere disporre di una certa somma che vi permetta anche una certa autonomia economica finché non troverete il lavoro.
La soluzione ideale sarebbe anche appoggiarsi a parenti ed amici che già soggiornano nella meta di destinazione. Lo stesso discorso vale se volete trasferirvi da Sud a Nord: non inviate il curriculum alle aziende private, perché, a parità di preparazione, contatteranno sempre il candidato più vicino alla loro zona di residenza.
Come si può notare, il curriculum può avere la sua utilità per trovare lavoro, ma solo se presentato in un contesto occupazionale mirato e realistico.
Fonte immagine: nannimagazine.it
