Il Ministro dell’ Economia, Giulio Tremonti, è intervenuto alla festa nazionale della Cisl a Levico Terme, e ha confermato la sua intenzione di modificare gli articoli 41 e 118 della Costituzione.
Ma non solo, Tremonti ha confermato anche le sue proposte per la cosiddetta “deregulation” che può aiutare l’economia attraverso la libertà d’ impresa. Il Ministro a tal proposito ha dichiarato: “L’ Italia non può competere con sistemi troppo diversi dal nostro e per farlo dobbiamo lasciare giu’ un po’ di zavorra. L’ idea e’ semplice: aggiungere nell’art.41 della Costituzione il principio del riconoscimento della responsabilità alla persona. Poi la segnalazione di inizio attività l’autocertificazione, l’idea dei controlli solo ex post e infine il riconoscimento della buona fede. Questo deve essere fatto da subito per legge ordinaria e questi cinque principi devono essere blindati con legge costituzionale perché nel nostro sistema, che è bloccato, se non cambi la Costituzione si blocca tutto”. E infine ha detto: “Questo è un Paese in cui le leggi sono troppe e che ogni anno produce 4 Km di Gazzetta Ufficiale e 1 km quadrato di regole. La modifica della Costituzione non può essere limitata all’art. 41 ma estesa anche all’art.118, che è la piramide dei rapporti tra Stato, Regioni e Comuni, introducendo in nome della responsabilità dell’individuo una diversa articolazione della sussidiarietà”.