Trasferirsi All’Estero, Conviene Andare In Svizzera o Germania Per Lavorare?

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Trasferirsi All’Estero

Trasferirsi All’Estero

E’ ormai discussione quotidiana il fatto che Trasferirsi All’Estero per lavorare sia più conveniente, ma il trasferimento in un altro stato non è così semplice come si possa pensare.

La Svizzera è uno dei paesi più ambiti, ma è davvero così semplice attraversare il confine e vivere bene? Forse non è tutto oro quel che luccica, vediamo cosa fare per trasferirsi in Svizzera.

Per entrare in questo stato basta il passaporto o la Carta d’Identità valida per l’espatrio, anche con timbro di rinnovo purché il documento sia in formato cartaceo (non è infatti riconosciuto il rinnovo del formato elettronico).

Però per lavorare non è sufficiente, infatti per un impiego di 3 mesi all’anno è obbligatorio notificarsi sul sito meweb.admin.ch, mentre per un impiego di più mesi si necessita di un permesso di soggiorno ottenibile solo dopo che si è in possesso di un contratto di lavoro, inoltre ogni permesso ha durata differente in base al contratto di lavoro, fino ad un massimo di 5 anni per un permesso di dimora rilasciato in caso di lavori che durino più di un anno.

E’ vero che lo stipendio svizzero è più alto, ma lo è anche il costo della vita, inoltre le leggi sul lavoro sono regolamentate dalla legge federale o legge lavoro (LL), anche la normativa relativa alla disoccupazione è differente e inoltre trovare lavoro è come in Italia, si devono girare uffici di collocamento, leggere gli annunci sui giornali o sui siti di riferimento… ma un grande vantaggio lo si ha se si è “raccomandati”, infatti molte assunzioni avvengono per passaparola, quindi diventa fondamentale farsi conoscere, entrare in giri di conoscenze e avere una buona rete sociale che indirizzi verso il lavoro.

Oltre a tutto questo è necessaria un’ottima lettera di presentazione (che determina spesso la possibilità o meno di ottenere un colloquio) che accompagni un curriculum coinciso ed efficace… per non parlare della conoscenza di varie lingue e la copia di diplomi, lauree o attestati vari.

Per prendere la cittadinanza ci sono due strade: naturalizzazione o adozione (nel vero senso della parola, bisogna essere adottati da minorenni da una famiglia svizzera). Ottenere la cittadinanza per naturalizzazione è lungo e difficile, abitare in Svizzera per almeno 12 anni è il requisito minimo, è possibile anche sposarsi con uno svizzero ma anche in questo caso si ottengono solo minime agevolazioni, per esempio il limite passa da 12 a 5 anni. Di sicuro occorre una buona padronanza della lingua e della cultura del paese ed avere una “buona reputazione”.

Insomma non è una passeggiata, inoltre essendoci leggi fiscali differenti anche il calcolo delle tasse, o dei mutui per l’acquisto di una casa, sono differenti che in Italia: Bisogna informarsi a fondo prima di intraprendere questa scelta.

Se invece decidete di trasferirvi in Germania forse la cosa è vantaggiosa infatti in media la vita costa meno e gli stipendi sono nettamente superiori a quelli italiani.

Anche le normative sul lavoro sono migliori, vengono infatti offerte tutte le tutele al lavoratore a cominciare dai diritti principali come le ferie, la retribuzione in caso di malattia, la scelta di lavorare full time o part time, oppure il congedo per la paternità, oltre a quello ovviamente per la maternità. In più le persone disoccupate ricevono un sussidio vero e trovare lavoro dopo averlo perso è più semplice che in Italia.

Per chi vuole mettersi in proprio anche la tassazione meno opprimente che in Italia rende la Germania una specie di paradiso per gli imprenditori anche alle prime armi.

Ovviamente il limite maggiore è la lingua ma superabile con un’adeguata preparazione e dei corsi di lingue.

Le opportunità di lavoro sono molteplici ed è decisamente più stimolante trovare il lavoro perfetto, anche perché la Germania dà molta importanza alla formazione continua che viene incentivata anche attraverso il riconoscimento economico e professionale dei meriti di ognuno.

Quindi se state pensando di trasferirvi all’estero per lavorare valutate bene ogni peculiarità del paese in cui intendete trasferirvi, i costi della vita, le leggi, i documenti necessari, la possibilità di realizzarvi e le difficoltà con le quali dovrete scontrarvi.