Abbiamo parlato ieri del possibile aumento delle accise che po, in realtà, è avvenuto dopo un CDM che ha provveduto all’aumento di 2 centesimi dell’accisa sui carburanti per coprire le spese a favore dell’ Emilia Romagna. L’aumento delle accise dovrebbe scattare già da oggi anche se il Codacons è già sul piede di guerra.
Secondo l’associazione, infatti, l’aumento di 2 centesimi dell’accisa sui carburanti è ‘inopportuna’ visto che tale aggravio determinerà una maggiore spesa, in particolare costerà 29 euro annui ad automobilista per un totale di circa 1 miliardo di euro l’anno per le casse dello Stato. Naturalmente l’aumento potrebbe avere maggiori ripercussioni anche sui prezzi al dettaglio che potrebbero arrivare alle stelle con il futuro aumento dell’Iva al 23%.
Proprio tale aumento, alla luce degli ultimi avvenimenti, potrebbe essere ormai più che certo. Proprio su tale punto si è pronunciato il ministro della Cooperazione e l’Integrazione Andrea Riccardi che ha detto “Credo si debba evitare l’aumento dell’Iva, però vedremo”.