Telelavoro e risparmio aziendale

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Telelavoro

Tenetevi forte, è probabile che già dal prossimo decennio non saremo più obbligati a recarci in ufficio tutti agghindate e pronti per il lavoro, con il malumore che ci rotea addosso e lo stress traffico e parcheggio che ci agita prima ancora d’esserci infilati nella scrivania.

A dirlo è la George Washington University e i suoi ricercatori che affascinanti dal telelavoro hanno deciso di completare un rapporto che ne attesti i pregi e difetti, intervistando dipendenti di tutto lo stato. Il documento intitolato Workshifting Benefits: The Bottom line mette in bella mostra un dato che tutti noi già potevamo immaginare: 4 su 5 intervistati lavorerebbe volentieri da casa per buona parte della settimana, ma a sorpresa pare che almeno il 40% dei dipendenti potrebbe farlo senza causare danni all’azienda, anzi…

Le aziende sembra che ci fossero già arrivate, visto che un buon 30% di loro nei prossimi decenni deciderà di incentivare in tutti i modi il telelavoro, si, ma con quali benefici?

I ricercatori universitari non hanno considerato quelli all’ambiente, che sarebbero sicuramente notevoli (pensate solo al minor inquinamento in genere), ma si sono piuttosto occupati della produzione individuale che pare aumenterebbe del 27% soprattutto perché verrebbe tagliato un fattore fortemente limitante oggi: l’assenteismo. I costi amministrativi diminuirebbero circa del 18% insieme ai costi per la mensa, per la pulizia e per il trasporto.

Insomma, per dirla in dollari se risparmierebbero all’anno circa 15.800 ogni cento dipendenti. Senza dimenticare la salvaguardia ambientale, cosa non da poco.

Sarà dunque arrivato il momento di sfruttare a pieno le tecnologie di cui disponiamo? Non sarebbe male, soprattutto con questo freddo che non rende di certo piacevole uscire di casa.

Credit Photo: SSE|B0xY

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