Stress: donne e lavoro

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Non è che le donne reagiscano peggio allo stress lavorativo rispetto agli uomini, piuttosto è che al rientro dall’ufficio, alle donne spetta svolgere un secondo lavoro: quello di boss amministrativo della famiglia.

Probabilmente è per questo che su 9 milioni di lavoratori che in Italia si sono ammalati di stress, 7 su 10 sono donne.

E meno male che in Italia è stata approvata qualche mese fa la legge che obbliga le aziende a valutare il livello di stress dei propri dipendenti. La norma ad oggi non ha sortito alcun effetto, e fatica a rosicchiarsi una propria importanza.

 

I dati ONDA

Sono gli ambienti lavorativi ostili, le responsabilità opprimenti, ma soprattutto i ritmi che non si possono sostenere a lungo e gli orari di lavoro che rubano spazio al tempo libero da trascorrere in famiglia ad aver creato 9 milioni di italiani stressati da lavoro.

Secondo l’Osservatorio Nazionale sulla Salute Donna (ONDA) che per la ricerca condotta si è associata con l’ospedale Fatebenefratelli di Milano, sono soprattutto le donne a risentire di questo stress.

Si sentono letteralmente schiacciate fra lavoro e famiglia e non a caso la fascia che risente con maggior frequenza di questo problema è quella che va dai 30 ai 40 anni. Guarda caso si tratta dell’età durante la quale, nel nostro bel paese, i giovani non più giovani riescono a metter su famiglia.

 

Gli effetti collaterali dello stress

Per le donne almeno i primi sintomi dello stress si riscontrano durante la gravidanza, quando cambiamenti fisici e psicologici influenzano la sfera d’azione della mamma in carriera, ma sono particolarmente complicati anche il puerperio e i primi mesi e anni di vita del pargolo. Risultato? Disturbi fisici (mal di schiena, mal di testa, problemi intestinali), ma soprattutto disturbi che rientrano nella sfera psichica. Soffrono di ansia il 45 % delle donne affette da stress, di irritabilità il 41% delle donne in carriera stressate, di insonnia il 39% e di depressione il 20%.

E naturalmente non sono solo le donne italiane ad essere più sensibili alle negative sollecitazioni che vengono dall’esterno. In tutta Europa negli ultimi anni si è riscontrata una notevole crescita dei disturbi psichici: dal 27.4% del 2005 si è arrivati nel 2010 al 38%.

Ma ad oggi solo il 20% delle aziende italiane hanno dato esito concreto alla legge sul controllo dello stress in ufficio.

A questo punto non resta che augurarvi di trascorrere un felice week end lontano dagli stress!

 

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