Strategie per vincere la disoccupazione

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La strategia per vincere la disoccupazione è una sola: la flessibilità. E quando si parla di questo non ci si riferisce alla “flessibilità” intesa dai politici o dai “guru” dell’economia, ma alla capacità di sapersi adattare a  tipi di lavoro differenti fino a quando non si trova quello giusto e stabile.

Il mercato del lavoro attualmente è molto precario ed instabile e per acciuffare posizioni lavorative stabili e serie bisogna ampliare al massimo le proprie conoscenze e competenze, anche abbracciando settori nuovi che potrebbero piacerci e a cui non avevano mai pensato prima o non avevamo considerato nel nostro percorso di studio.

Per avere la capacità di riciclarsi all’interno del mercato del lavoro sarebbe utile affiancare una formazione teorica a una più pratica scegliendo tra “mestieri” manuali che potrebbero piacere e comunque interessare molto ai fini di un futuro professionale.

Se, ad esempio, avete studiato per diventare degli ottimi traduttori e le opportunità di lavoro scarseggiano per colpa dell’eccessiva concorrenza, ma nello stesso tempo vi sarebbe piaciuto diventare degli esperti di “massaggio olistico”,  potreste approfittare di alcuni periodi di disoccupazione per seguire corsi per massaggiatori. Lo stesso dicasi se avete la passione di aggiustare  e riparare PC.

Alcuni di questi corsi sono offerti da strutture di formazione accreditate dalle Regioni, altri, invece, sono a pagamento. Si tratta di corsi che durano anche tre anni e che permettono di ottenere dei diplomi di abilitazione come operatori professionisti.

Per vincere la disoccupazione la formazione su più fronti potrebbe rappresentare un’arma vincente per trovare maggiori occasioni di lavoro.

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