Da qui al fallimento il passo può essere molto breve, anzi brevissimo, con relativa depressione del titolare e licenziamenti di massa. Ma prima di arrivare a questi esiti così drammatici, si possono studiare delle soluzioni che consentano di uscire, se non indenni, ma almeno, salvi dagli esiti disastrosi delle crisi economiche.
La prima strategia è quella di ripensare completamente al proprio modello aziendale e di investire molto nella formazione dei dipendenti e nella visibilità. Entrambe le cose si possono fare a costi estremamente bassi, visti i numerosi strumenti attualmente disponibili.
I dipendenti vanno incoraggiati ad aggiornare le proprie competenze partecipando a seminari e conferenze di settore dove si approfondiscono le tematiche economiche dell’azienda di appartenenza, mentre lo staff dirigenziale deve, oltre all’aggiornamento, pianificare tutte le strategie pubblicitarie disponibili a partire dall’allargamento dei contatti da reperire attraverso i Social Network.
Molto utili, in tal senso, si possono rivelare le Reti professionali come Linkedin che permettono di entrare in contatto con colleghi, aziende e potenziali clienti, in modo da ampliare il raggio di azione delle possibili collaborazioni.
Terza soluzione, non meno importante: esplorare nuovi mercati, magari partendo dalla conoscenza di una lingua straniera per promuovere la propria azienda e i propri prodotti verso mercati più soddisfacenti e ricettivi.
Fonte immagine: techcrunch.com