Stage: consigli utili

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Se fino a qualche decennio fa il primo contatto con il mondo del lavoro era rappresentato dall’apprendistato, oggi sicuramente questo è stato sostituito dallo stage. Per quanto le due forme di collaborazione siano profondamente diverse entrambe hanno lo scopo di immettere il giovane, sia esso diplomato o neo laureato, in contatto con il mondo del lavoro, sviluppando la propria maturità professionale.

Spesso sono addirittura le università che consigliano ai propri studenti di affacciarsi sul mondo del lavoro tramite stage, che regala un qualcosa in più rispetto a ciò che la frequenza di un qualsiasi Istituto di Formazione possa fare.

Durante lo stage d’altronde si fa pratica con il mondo del lavoro, e si mette in atto tutto quello che fino a quel momento si era semplicemente studiato. Per dirla facile il giovane laureato prende confidenza con il mondo del lavoro, specializzandosi nell’una o nell’altra professione.

Stage: i vantaggi

In alcuni casi, seppure questa non è regola, il giovane stagista può, conclusa quella particolare fase collaborativa, essere assunto dall’azienda, oppure se non ancora laureato, ottenere dei crediti formativi che velocizzeranno il suo percorso universitario e renderanno il suo curriculum vitae più interessante. Esistono stage per ogni settore, e lo studente, in base ai vantaggi offerti dal proprio percorso di studi, non dovrà far altro che scegliere quello più adatto alle proprie necessità.

Stage: come comportarsi

Il giovane che voglia dare la miglior impressione durante lo stage dovrà essere propositivo e disponibile all’apprendimento ed all’ascolto. Solo in questa maniera si potranno sviluppare al massimo le proprie capacità e naturalmente le competenze trasversali, tanto sottovalutate eppure infinitamente importanti in fase di selezione.

Anche la disponibilità è un arma vincente, sia in termini di tempo che di attenzione e dedizione dedicata al lavoro.

In definitiva lo stagista deve vivere lo stage come fosse una reale fase di inserimento in azienda, presentandosi con un atteggiamento attivo e pronto all’apprendimento.

Stage: alcuni consigli

A rendere particolarmente complicato il periodo di stage, è in alcuni casi, la quasi totale assenza di incarichi precisi da svolgere. In questo caso lo stagista potrà approfittare del tempo posto a sua disposizione per consultare report, documenti, e in generale migliorare la propria preparazione. Non dubitate che questo tornerà utile, presto o tardi.

Non è un errore parlare della propria voglia di ottenere incarichi con il referente aziendale, che probabilmente offrirà qualche nuova mansione, piacevolmente stupito dal carattere propositivo dello stagista.

Inoltre, la relazione compilata a fine stage dallo studente o neo laureato, è di una certa importanza. Ecco perché il consiglio è quello di compilarla prestando una certa attenzione. L’azienda potrebbe essere interessata ad averne una copia nel caso in cui stesse pensando ad un inserimento duraturo e in alcuni casi una relazione improvvisata potrebbe mettere in gioco la possibilità.

Photo credit: http://www.diversamenteoccupati.it/

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