Sistri, proroga e nuovi scaglioni

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La proroga a scaglioni all’ entrata in vigore del nuovo sistema per la tracciabilità dei rifiuti speciali e pericolosi, il SISTRI, è slittata al primo settembre.

Questo ha sosddisfatto le imprese e le associazioni soprattutto quelle legate all’ agricoltura che ritengono che il sistema potesse paralizzare il settore. La richiesta di una proroga era stato negata dal premier ma ora è stata accolta e prevede la semplificazione delle procedure per le piccole e medie imprese e secondo quanto ha spiegato Roberto Abellonio, direttore di Confagricoltura Cuneo, eviterà di aggiungere “oneri sproporzionati che congestionerebbero inutilmente il sistema rispetto agli scarsi benefici ricavabili” grazie alla diversificazione dell’ intensità e modalità degli adempimenti.

Le imprese e il Ministro per l’ Ambiente, Stefania Prestigiacomo, hanno raggiunto un’ intesa che prevede diversi scaglioni ovvero dal primo settembre le nuove procedure interesseranno i produttori di rifiuti con più di 500 dipendenti e anche impianti smaltimento, incenerimento, trasportatori autorizzati per trasporti annui superiori a 3.000 tonnellate.

Dal primo ottobre toccherà ai produttori di rifiuti da 250 a 500 dipendenti, anche ai Comuni, Enti e Imprese che gestiscono i rifiuti urbani della Regione Campania. Dal primo novembre sarà la volta dei produttori di rifiuti da 50 a 249 dipendenti. Dal primo dicembre ai produttori di rifiuti da 10 a 49 dipendenti e, infine, il primo gennaio 2012 sarà la volta di produttori di rifiuti pericolosi fino a 10 dipendenti.

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