Sicurezza sul lavoro? Come vincere la lotteria: questione di fortuna!

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sicurezzaDopo la beffa del 2009 del click day per il credito di Imposta per le imprese che investono in ricerca e innovazione (di cui è stata riconosciuta dalla Commissione Tributaria di Pescara l’illegittimità), il 12 gennaio 2011 il problema si è ripresentato con il clik day per i fondi alla sicurezza dei luoghi di lavoro stanziati dall’Inail.

Già nel 2009 Golden Group, società di servizi per le aziende, aveva sostenuto più di 200 imprese (di cui circa cinquanta sul territorio emiliano romagnolo), poi confluite nei 2500 ricorsi di un noto studio legale di Bologna, contro le modalità del click day. Oggi Golden Group torna a farsi promotore delle aziende che non sono riuscite ad inviare il proprio progetto per presentare ricorso alle sedi competenti.

Ancora una volta è stata la fortuna e non la qualità dei progetti a decidere. Ancora una volta settimane di lavoro di imprenditori e professionisti per preparare documenti e stendere progetti sono stati inutili – dichiara Davide Malaguti amministratore delegato di Golden Group – dobbiamo fare fronte comune e chiedere che venga fata giustizia. Tutte le aziende che, a causa del blocco del sito Inail, non sono riuscite ad inviare in tempo il proprio progetto e sono interessate a presentare ricorso, possono scriverci a [email protected]”.

Inoltre, il 26 febbraio 2011 daremo vita ad un’associazione, ASSOFINAGE, che oltre ad altri scopi statutari, tutela i diritti delle aziende, dei consulenti e degli imprenditori, in modo che queste pratiche non si ripetano più” – conclude Malaguti.

L’istituto nazionale per la prevenzione degli infortuni sul lavoro ha infatti stanziato 60 milioni di euro, ripartiti in budget regionali, per garantire gli standard di sicurezza dei luoghi di lavoro. Il 12 gennaio alle 14.00 è scattato il via alle procedure di prenotazione per i fondi ma tutti coloro che hanno tentato di entrare nel sito dell’Inail dalle 13.00 in poi hanno dovuto constatare l’inefficienza del server che non è riuscito a rispondere all’alto numero di accessi.
In Italia – continua Malaguti – nel 2009 ci sono stati 790.000 incidenti di cui 1.050 mortali, se il criterio per determinare l’assegnazione di fondi per prevenire questi scempi è fare click su di una tastiera, allora dobbiamo aspettarci ancora morti bianche sul lavoro”.

Moltissime imprese che avevano elaborato il progetto, acquisendo il punteggio utile per l’inoltro della domanda, non hanno potuto completare l’operazione, poiché il sito è rimasto inaccessibile per molti minuti, ritornando attivo solo quando ormai i fondi erano esauriti. Delle 19.410 domande rispondenti ai criteri previsti (per un totale di 778 milioni di euro richiesti) sono state ricevute e ammesse solo 1.438 e il 90% del budget è stato esaurito in pochi minuti (fonte sito Inail).

L’INAIL ha esaurito i fondi messi a disposizione in pochi minuti e il fatto che il sito fosse bloccato non ha permesso una equa partecipazione.
“Golden Group – precisa il dott. Malaguti – con i suoi 65 professionisti, è specializzata a far ottenere alle aziende contributi e finanziamenti Europei, Nazionali, Regionali, Provinciali e Camerali. Nel 2010 il 92% dei progetti che abbiamo presentato per conto delle aziende è stato ammesso e finanziato e questo trend positivo continua a crescere”.

Già si parla per il 2011 di altri 180 milioni da ripartire in due click day, ma il click day può essere uno strumento equo per assegnare i fondi?

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