Per noi italiani fare il pieno di benzina è diventato un vero e proprio “salasso” finanziario. In alcune zone del Paese, “l’oro verde senza piombo”, come lo chiamano ormai molti automobilisti, ha sfiorato quasi i due euro.
E il futuro non promette nulla di buono visto che sembra certa la decisione di aumentare di ulteriori cinque centesimi il costo del carburante in caso di calamità naturali.
Per risparmiare sul costo della benzina restano dunque poche soluzioni: abbandonare l’auto per usare i mezzi pubblici o fare il pieno nei distributori con prezzi più convenienti.
Chi abita in zone di confine è riuscito a fare il pieno spendendo anche dieci centesimi in meno rispetto alle tariffe nazionali. Ma anche senza dover uscir fuori dal territorio italiano esistono delle valide soluzioni per fare il pieno in maniera conveniente.
Per risparmiare almeno dieci centesimi al litro, il pieno va fatto o nei distributori di nuova apertura o in quelli delle strade statali o extraurbane. La concorrenza, infatti, esiste anche nel settore dei carburanti e testare diverse tariffe da un distributore all’altro può permettere di fare il pieno anche a 10 centesimi in meno rispetto alla media. Il ché non è affatto poco.
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