Risparmiare comprando a costo zero: lo swapping

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barattoDopo la moda dei vestiti in affitto, arriva anche quella dello swapping che permette di fare acquisti a costo zero. “To swap” in inglese, significa, infatti, scambiare, barattare e lo swapping non è altro che il baratto.

A causa della crisi finanziaria che ha eroso i  loro risparmi consumatori e commercianti stanno iniziando ad imitare i “colleghi” americani che di idee curiose ed intelligenti se ne intendono, introducendo la moda di scambiare tra loro prodotti di buona qualità per avere in cambio beni o servizi a costo zero.

La moda sembra molto più diffusa di quanto si pensi e nel campo dell’elettronica di consumo e della telefonia cellulare esistono punti vendita dedicati all’acquisto con baratto. Basta consegnare il proprio cellulare, poco usato e di buona fattura per ricevere in cambio  il modello desiderato. La moda dello swapping raggiunge il top  per quanto riguarda l’abbigliamento, specie dei capi firmati.

A tal proposito esiste anche un sito web dedicato: si chiama Swapstyle, è in inglese e permette, tramite registrazione gratuita, di aderire a forum e gruppi di scambio di prodotti di abbigliamento, accessori, lingerie e calzature.

Ognuno può creare il proprio gruppo di scambio per condividere il baratto di determinare categorie di prodotti e di marche.

Questa idea è replicabile anche nella realtà organizzando gli swap party, ovvero delle feste in casa con amici ed amiche invitati a portare prodotti  utili e poco usati, da scambiare tra loro e con quelli della padrona di casa che ha organizzato il party.

Si tratta di un modo davvero utile per azzerrare il budget dello shopping. Ed è proprio vero  quello che si dice in tempi di crisi, ovvero che “la necessità aguzza l’ingegno”.

Fonte immagine: indaffarato.blog.lastampa.it

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