Torniamo a parlare di novità visto che la Riforma Fornero è entrata in vigore anche per gli avvocati dopo l’approvazione al Senato lo scorso 21 dicembre e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale il prossimo 18 gennaio.
Questo significa che gli avvocati, da adesso, avranno piena competenza su tutte le attività sia di consulenza che stragiudiziali fermo restando che essere debbano essere collegate all’ambito professionale. Non è possibile accogliere un socio come soggetto di puro capitale in una società tra professionisti mentre i partecipanti possono essere anche solo avvocati con un’iscrizione regolarmente certificata.
Cambiamenti in vista anche per i preventivi che dovranno essere esposti solo se è l’assistito a farne esplicita richiesta.
La riforma non sarà pienamente in vigore, almeno non al momento, visto che si dovrà attendere ancora per le novià che riguardano il tirocinio, i compensi e il Codice deontologico. C’è l’immediatezza, invece, per ciò che riguarda il mandato, le incompatibilità, la conformazione della professione e le determinazioni per i legali degli enti pubblici.
Non ci resta che attendere la prossima legislatura.