Gli argomenti “hot” saranno lasciati alla fine. Questo è l’intento di Governo e parti sociali che hanno preso parte alla prima seduta per discutere della tanto attesa riforma del lavoro, sperando che serva a qualcosa.
Ancora una volta il primo punto da cui pare sembra essere l’Apprendistato che dovrebbe risolvere, una volta per tutte, il problema di posti di lavoro vacanti e persone senza lavoro, un vero e proprio controsenso alla quale si dovrà porre in rimedio in qualche modo. La trattativa sulla riforma del mercato del lavoro parte lasciando da parto l’articolo 18 per permettere al negoziato di portare a qualcosa di importante già a marzo. Il Governo ha fatto sapere di non porre nessun out out a nessuno e, infine, che il riordino dei contratti e la flessibilità in entrata dovrà per forza corrispondere ad una flessibilità in uscita e quindi una modifica dell’ articolo 18.
Il punto da cui partire però è l’apprendistato che potrebbe essere considerato un contratto tipico di ingresso per i giovani nel mondo del lavoro. Previste sanzioni per chi abusa di tale flessibilità e una lotta alle false partite Iva e al lavoro nero. Tutto sembra essere andato bene per questo incontro ora non ci resta che attendere il prossimo, fissato per lunedì prossimo.