Il reddito di cittadinanza, detto anche “reddito minimo garantito”, o reddito di esistenza e reddito universale, è una forma di sostegno economico pensato in passato, ma oggi più che mai attuale.
Questo strumento è attivo già da anni in alcuni paesi europei come Francia, Germania, Lussemburgo, Inghilterra, Belgio e Norvegia, in pratica garantisce, a chi non ha fonte di sostentamento, una soglia di reddito per vivere nel limite del dignitoso.
Questa forma di sostentamento, nei vari stati europei, ha diverse forme, alcuni Stati erogano contributi per l’affitto oppure per le spese di riscaldamento delle abitazioni, altri danno contributi alle famiglie e integrazioni salariali a chi ha un lavoro con un monte orario settimanale inferiore alle 16 ore, altri ancora danno una rendita illimitata ai chi ha superato la maggiore età, ma non ha fonte di reddito.
In Italia il reddito minimo di cittadinanza garantito, andrebbe ad aiutare tutte quelle persone che hanno difficoltà economiche, tra questi i disoccupati, gli esodati, i lavoratori che hanno perso il lavoro e gli ex studenti.
Questa misura assistenziale di carattere universalistico, verrebbe erogata mensilmente per 2 o 3 anni, con un valore tra gli 800 e i 1000 euro, tale beneficio decadrebbe se la persona interessata rifiutasse 3 offerte di lavoro.
Con la riuscita di questo sistema si avrebbe una difesa del reddito delle classi più deboli e un incentivo a una maggiore mobilità sociale.
Attualmente non siamo ancora in possesso delle informazioni necessarie su come farne richiesta, in quanto tale proposta non è ancora legge. Al momento debito, vi daremo maggiori informazioni e vi terremo aggiornati.
