Profili lavorativi più difficili da trovare

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Un’indagine dell’Agenzia per il Lavoro Manpower resa nota dal Sole 24 Ore elenca la top ten dei profili più difficili da reclutare per le aziende.

L’indagine è riferita all’anno in corso. Ebbene,  secondo lo studio di Manpower i profili più difficili da trovare per il 2011 sono, in ordine di importanza: manodopera specializzata; tecnici, segretari e personale d’ufficio, personale per ristoranti ed hotel, operai, sales manager,  informatici ( principalmente programmatori e sviluppatori), commerciali, personale area contabilità e finanza e ingegneri.

I dati, letti così, sono difficili da spiegare, ma lasciamolo fare alle stesse aziende, che interpellate dalla Manpower hanno cercato di rispondere al perché hanno difficoltà ad assumere i profili elencati. Il 36% delle aziende ha risposto che trova difficoltà ad assumere,  per carenza di candidati;  il 25% perché i candidati hanno esperienza carente e il 21% perché trova i candidati privi di abilità tecniche.

Seguono altre motivazioni come un 19% di aziende che trova difficile assumere perché i candidati non conoscono bene il business aziendale. Le percentuali più irrisorie ( dal dieci all’uno per cento) danno come motivazione candidati che chiedono retribuzioni più elevate rispetto a quelle offerte, qualifiche troppo elevate, zona di residenza sgradita, difficoltà a spostarsi da parte del candidato stesso e un curioso 24% che indica altre motivazioni non chiaramente specificate.

Lo stesso studio della Manpower rivela però che le aziende preferiscono assumere ancora tramite conoscenza diretta. Ecco, quest’ultima motivazione, forse, spiega meglio perché le aziende fanno fatica ad assumere: forse non dipende dai profili ricercati, ma dalle “abitudini” delle stesse aziende.

 

Fonte immagine: Adnkronos.com

 

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