Prestiti senza garanzie

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I prestiti senza garanzie sono una particolare categoria di finanziamenti destinati a soggetti che non sono in possesso di documenti di reddito dimostrabile.  Questi documenti sono la busta paga, il modulo della dichiarazione dei redditi o il cedolino della pensione.

In realtà nessuna banca o finanziaria concede prestiti senza la presentazione di adeguate garanzie. Le categorie di persone che non dispongono di documenti di reddito sono coloro che hanno perso il lavoro o  lavoratori atipici o senza contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato.

Questi richiedenti, essendo senza stabile occupazione, non possono trovarsi in possesso  dei documenti che dimostrano la percezione di un reddito fisso, documenti richiesti solitamente dalle banche prima di concedere un prestito.

Nel caso dei disoccupati, lavoratori atipici e senza contatto,  infatti, in assenza dei documenti di reddito, verranno richieste altre garanzie, dette alternative o accessorie, come la firma di un terzo  con capacità di reddito dimostrabile che si obbliga ad estinguere il debito in caso di insolvenza del debitore principale.

La persona  coobligata viene detta garante o fideiussore. Se il soggetto che richiede il prestito non dispone di un garante, deve fornire altre garanzie, come un immobile di proprietà dove verrà iscritta un’ipoteca o la cessione alla banca del canone di locazione percepito su immobili di proprietà.

In alternativa, per ottenere il prestito senza garanzie, si deve possedere un conto corrente  movimentato da accrediti continui e di un certo importo,  presso la filiale della banca erogante. L’importo di un prestito senza garanzie è generalmente limitato, anche se alcune finanziare, in cambio delle garanzie accessorie che abbiamo indicato, possono concedere importi fino a 60 mila euro. Il tasso di interesse sul prestito senza garanzie viene applicato nella misura fissa.

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