Pmi, il rialzo dei tassi costerà 600 milioni

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La prossima riunione del 7 aprile della BCE potrebbe concludersi con l’ aumento dei tassi di interesse e questo potrebbe colpire sia le famiglie che pagano il mutuo che le piccole e medie imprese.

Il rialzo non è ancora realtà ma secondo quanto riferito da Il sole 24 Ore, sembra che il Centro Studi di Confindustria abbia già stimato quanto questo peserà sulle spalle delle piccole e medie imprese al di sotto dei 20 dipendenti. In particolare sembra che gli interessi passivi  aumenteranno già dal prossimo gennaio 2012 per un totale di 600 milioni di euro.

Sarà questo il costo che graverà sulle pmi in seguito alla nuova stagione di rialzi dei tassi di interesse che potrebbe partire proprio dal prossimo 7 aprile e nel medio lungo termine questo costerà addda parte della Bce che si aprirà con tutta probabilità giovedì 7 aprile. Complessivamente a regime, nel medio lungo termine, il conto complessivo da pagare sarà di 3,2 miliardi.

Giampaolo Galli, direttore generale di Confindustria, ha ribadito: “è evidente che un rialzo dei tassi di interesse rende più restrittivo o più costoso il credito alle imprese” ma confida “in un approccio graduale e prudente della Bce”.

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