Pmi, a fine 2010 la ripresa ma a due velocità

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piccole_imprese_763552269Le piccole  e medie imprese industriali hanno registrano un secondo trimestre positivo che fa ben sperare per una ripresa economica entro la fine dell’ anno.

Questo è il secondo trimestre positivo consuecutivo per le pmi italiane dall’ inizio della crisi e la produzione industriale tendenziale si è consolidata al +2% mentre il fatturato positivo è del +1,4%, un portafoglio ordini che riprende fiato che segna un +2% e un export al +4,1% confermandosi un’importante spinta per l’ economia del nostro Paese. Ma se da una parte c’è chi ha ripreso a correre dall’ altra c’è chi resta indietro e addirittura continua a perdere terreno. Questo è il quadro evidenziato da un’ indagine congiunturale sulle Pmi realizzata dal Centro studi Unioncamere sulle impres che hanno fino a 500 dipendenti e appartengono ai diversi settori manifatturieri.

Ferruccio Dardanello, presidente di Unioncamere, ha commentato: “Stiamo vivendo una ripresa a due facce, in cui alcuni hanno ripreso a correre come gazzelle, altri sembrano avanzare a passo di gambero e faticano a imboccare la via che porta fuori dalla crisi” e conclude: “Attuare la riforma fiscale alleggerendo il peso su imprese e lavoro, rilanciare i consumi interni, restituire centralità e fiducia all’imprenditore nelle condizioni di accesso al credito. Sono tutti passaggi determinanti per permettere a chi è rimasto indietro di imboccare la via della crescita e contribuire, così, a ridurre gli squilibri che ci penalizzano”.

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