Torniamo a parlare di manovra finanziaria e in particolare di pensioni.
I sindacati sono sul piede di guerra proprio a causa dei tagli in vista per le pensioni e in prima linea c’è la Cgil. Il segretario generale, Susanna Camusso,afferma: “Dopo il vertice di Villa San Martino le ragioni del nostro sciopero generale sono non solo confermate ma anche rafforzate….Sulle pensioni è stato fatto un golpe della cui gravitĂ forse ancora non ci si è resi conto”.
Sembrano d’ accordo anche gli altri sindacati che a turno fanno sapere: “la Cisl giudica inaccettabile e fortemente iniquo il provvedimento in materia di pensioni in quanto discriminatorio nei confronti dei lavoratori che hanno pagato di tasca propria il riscatto della laurea sulla base delle norme vigenti, azzerando di fatto anche i contributi del servizio militare” e la Uil deciderĂ entro il 16 settembre  “la data di uno sciopero generale dei lavoratori del pubblico impiego”.