L’ incubo manovra non è ancora finito e nei prossimi giorni potremo sentire novità più o meno spiacevoli. Gli emendamenti preparati da associazioni e leader politici sono tanti ma intanto le cose non cambiano e si continua a fare il calcolo di quanto ci costeranno le ultime modifiche.
Le novità arrivano questa volta dal Servizio Politiche Territoriali della Uil che, elaborando gli effetti dell’ Imu e dell’ aumento dell’ Irpef, arriva a formulare l’ ipotesi secondo cui : “Se non saranno accolti gli emendamenti proposti dal sindacato, la manovra ‘salva Italia’ pesera’ sui lavoratori dipendenti e pensionati per il prossimo anno mediamente 209 euro in piu’ tra Imu prima casa (133 euro) e aumento delle Addizionali Regionali Irpef (76 euro)”.
Secondo il segretario confederale della Uil, Guglielmo Loy, sono “cifre certe, che pero’ non tengono conto dell’autonomia impositiva degli enti locali territoriali su queste ed altre imposte quali l’Addizionale Comunale Irpef e la Tassa/ Tariffa rifiuti solidi urbani, che potrebbero portare altri consistenti aumenti delle imposte locali”.
Non ci resta che aspettare i prossimi sviluppi visto che si parla già di manovra bis.