Le novità in arrivo dai leader europei sono tante e mentre c’è voluta tarda notte per sapere cosa prevede l’ accordo salva stati, ecco che Silvio Berlusconi, come promesso, ha presentato una lettera in cui il Governo Italiano ha messo nero su bianco i suoi prossimi progetti concreti.
Si tratta di un’ enorme mole di lavoro per i prossimi 8 mesi che la maggioranza si è impegnata a portare a casa facendo i conti anche con la sua “precarietà”. Tra i lavori in corso d’ opera ci sono ancora una volta le pensioni e, in particolare, l’innalzamento per uomini e donne a 67 anni dal 2026, ma anche altre novità che riguardano il mondo del lavoro come la possibilità di licenziamenti nelle aziende anche per i contratti a tempo indeterminato per motivi economici, un piano crescita da fare entro il 15 novembre e un piano di mobilità e cassa integrazione per la pubblica amministrazione.
Nella lettera, proprio riguardo alle pensioni si legge: “uomini e donne andranno in pensione a 67 anni nel 2026. Nell’attuale legislatura la normativa previdenziale è stata oggetto di ripetuti interventi che hanno reso a regime il sistema pensionistico italiano tra i più sostenibili in Europa e tra i più capaci di assorbire eventuali choc negativi»… “sono già stati rivisti i requisiti necessari per l’accesso al pensionamento di anzianità. Tali requisiti aumenteranno gradualmente fino ad arrivare a regime a partire dal 2013. Questi requisiti sono in ogni caso agganciati in aumento all’evoluzione della speranza di vita».