Chi pensava che il terremoto pensioni fosse finito lo scorso dicembre si sbagliava e di grosso. Oggi in Aula a Montecitorio arriva il decreto milleproroghe e questo significa che altre novità sono in vista non solo nell’economia in generale ma, in particolare, anche sulle pensioni.
Tra le priorità sembra esserci la richiesta delle parti sociali che hanno chiesto lo slittamento di sei mesi o un anno dell’entrata in vigore delle nuove regole previdenziali della riforma in vigore già da gennaio 2012. La modifica andrebbe ad aiutare soprattutto quei lavoratori prossimi al pensionamento, almeno secondo le vecchie norme.
Un secondo punto riguarda l’eliminazione della penalizzazione per le pensioni di anzianità proprio in previsione della congestione che nei prossimi anni potrebbe crearsi in uscita. Tra le richieste ci sono anche l’attenuazione dell’impatto della riforma anche sui ‘precoci’, l’eliminazione degli incentivi sugli under 62 e l’applicazione dei vecchi requisiti per i lavoratori in cassa integrazione o mobilità.
