Pensioni: 40 anni di contributi per lasciare il lavoro. Ecco le novità

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Continuano a venire a galla continuamente le nuove linee guida e le novità contenute dalle ultime manore Monti soprattutto in materia di pensioni.

Dal primo gennaio scorso, infatti, il nuovo sistema retributivo pro rata è entrato in vigore e mentre la discussione ancora è aperta soprattutto per coloro che erano ormai agli “sgoccioli” e che potrebbero ritrovarsi senza pensione, ecco che arriva l’ultima novità che riguarda il tetto di 40 anni di contributi per accedere alla pensione. Tutti coloro che al 31 dicembre 1995 avevano 18 anni di contributi potrebbero abbattere la soglia dei 40 anni di contributi o meglio potrebbero arrivarci aggiungendo la quota contributiva dal 2012.

Ricordiamo che tutti coloro che entro il 31 dicembre 2011 hanno maturato i requisiti richiesti dalle norme pre-riforma, potranno andare in pensione e, grazie all’abolizione delle finestre mobili, le pensioni di vecchiaia e anticipate avranno decorrenza dal mese successivo.

Sempre a decorrere da quest’anno la soglia di viacchia per gli uomini è salita a 66 anni e per le donne a 62 almeno fino al 2018 quando poi salirà a 66 anni.

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