Pensioni 2013, ecco cosa cambia con il nuovo anno

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Le feste sono quasi finite e presto gli italiani dovranno fare i conti con nuovi aumenti e soprattutto con l’entrata in vigore della nuova riforma pensionistica.

La Riforma Fornero, infatti, comincerĂ  a far sentire i propri effetti proprio a partire da questo Gennaio 2013 con l’obbligo per le donne di restare a lavoro fino ad almeno 62 anni e tre mesi di etĂ  (63 e 9 mesi se autonome) e per gli uomini fino a 66 anni e tre mesi. Inizia una corsa che porterĂ  uomini e donne ad un’equiparazione (nel 2018) anche se per questo ci sarĂ  tempo e soprattutto l’arrivo di un nuovo Governo.

Da quest’anno si potrĂ  andare in pensione anticipata solo se si hanno 42 anni e 5 mesi di contributi, per gli uomini, o 41 anni e 5 mesi se donne. Chi vorrĂ  restare al lavoro, invece, potrĂ  farlo fino a 75 anni  guadagnandone poi in pensione grazie al coefficiente di calcolo che sarĂ  piĂą alto.

Coloro i quali decideranno, invece, di andare in pensione con meno di 62 anni vedranno applicata una riduzione dell’1% sulla quota del trattamento pensionistico per ogni anno di anticipo o due se parliamo di 60 anni.

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