Pasticceri: se ne cercano 3000

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Si concluderà il 26 di gennaio il Salone internazionale della gelateria, pasticceria e panificazione artigianale, il SIGEP, in fiera a Rimini. Il dato che più sorprende e che più ci interessa non è tanto l’eccezionale potenziale del settore, di cui per altro si è già parlato nei precedenti articoli, quando il fatto che ad oggi manchino almeno 3000 pasticceri da inserire in tutto il territorio italiano. E lo stipendio medio di un pasticcere che si affaccia sul mondo del lavoro è di circa 1100 euro mensili. Questo è quanto rivelato da Federico Anzellotti, presidente della Confederazione Pasticceri Italiani, la Conpait.

A tenere lontani i giovani sarebbe più che altro il carattere prettamente notturno dell’impiego, seppure ad oggi le mansioni cui è chiamato il pasticcere siano state sostanzialmente semplificate dalle nuove tecnologie che pur consentendo e tutelando la qualità artigianale del prodotto, comunque velocizzano i processi creativi. La giornata lavorativa di un pasticcere ad oggi può aprirsi intorno alle 5,30 del mattino, con molti vantaggi rispetto al passato.

Anche effettuando ricerche sul campo, aiutandosi con strumenti internet, ad oggi a disposizione di chiunque, si nota come l’offerta di lavoro per i pasticceri è certamente più alta rispetto a quella per i macellai, per i salumieri o addirittura per i panettieri.

Tutta questione di tempo secondo i bene informati! Il grande prestigio cui di recente è stato investito il settore dell’enogastronomia italiana a breve attrarrà un buon numero di giovani lavoratori tutti intenzionati ad inserirsi nel “nuovo” settore lavorativo. Non a caso alla Sigep di rimini si attendono visitatori provenienti da ogni angolo del mondo, impegnati in convegni, seminari, gare e corsi di vario genere.

Photo Credit: little-phoenix

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