Sperare che in futuro si possano trovare occasioni di lavoro stabile è ormai pura utopia. Un’ingiusta utopia, se vogliamo, ma pur sempre una realtà che va accettata e affrontata. In questo quadro anche le speranze di ottenere un salario dignitoso si diradano, ma ciò non vuol dire che non si possano trovare soluzioni per riuscire a lavorare dignitosamente e con un salario altrettanto dignitoso.
Le strategie per ottenere un lavoro ben pagato riguardano tutti: uomini, donne, giovani, precari e cinquantenni licenziati. Per riuscire a rientrare nel mercato bisogna costruire o addirittura “imporre” gentilmente e con educazione la propria esperienza professionale. Per riuscire ad affermarsi in tal senso bisogna dimostrare di aver costruito una reputazione professionale.
La reputazione si costruisce con anni di gavetta e di lavoro, che permettono di ricavare un portfolio e delle referenze che dimostrano le reali abilità acquisite nel tempo. Se tutto questo non dovesse bastare, la reputazione si può costruire anche con l’aiuto dei Social Network.
Queste Reti sono uno strumento prezioso che permette di rendersi visibili a una vasta platea di utenti. Inserire il proprio CV all’interno dei Social, aggiungervi una nutrita lista di contatti di lavoro magari avuti anche in passato, pubblicare le referenze dei precedenti datori di lavoro, sono tutte delle valide strategie per costruire una valida reputazione professionale.
E se il lavoro stabile non dovesse arrivare? Fa nulla, magari inventeremo un lavoro meno stabile, oppure ci proporremo come lavoratori autonomi o consulenti che contrattano il compenso per eseguire una determinata prestazione.
Nessun interlocutore, se avrà visionato la reputazione costruita online, si sognerà mai di opporre un diniego al compenso richiesto. In tal modo si potranno gettare le basi per lavorare con compensi dignitosi, anche senza l’appiglio del lavoro dipendente che da tempo non esiste quasi più.
Fonte immagine: job.newqui.it
