Nel mondo del lavoro italiano c’è chi cavalca l’onda della crisi proponendo solo condizioni di sfruttamento e chi, forse spinto da una maggiore sensibilità, fa di tutto per offrire contratti seri e perlomeno stabili. Uno dei settori che sembra mostrarsi più sensibile alle esigenze di chi cerca lavoro, è la grande distribuzione, area economica in forte espansione e dunque in grado di offrire maggiori opportunità di impiego.
Un fulgido esempio di come si possa dare un calcio alla crisi e al lavoro precario è rappresentato dalla Unicoop Firenze, grande realtà della GDO costituita secondo lo schema delle cooperative di consumatori che diventano anche soci della compagine aziendale.
La Unicoop comprende diverse sedi distribuite nel territorio nazionale e identificate come Unicoop Firenze, Coop Centro Italia e Unicoop Tirreno. Per lavorare nei punti vendita Unicoop basta consultare le offerte di lavoro presenti nella sezione Lavora con noi del sito ufficiale dell’azienda.
Le opportunità di lavoro alla Unicoop sono abbastanza nutrite e variegate, spaziando dalle offerte vere e proprie, ai corsi di formazione per diventare capo reparto, alle candidature spontanee. Ogni anno l’azienda programma nuove assunzioni tese ad arruolare stabilmente risorse capaci di interagire con lo stimolante mondo della vendita e del contatto con il pubblico.
La Unicoop propone anche contratti di lavoro week end per giovani studenti che intendono conciliare il lavoro con lo studio.
In questo momento è anche possibile candidarsi per la nuova campagna di formazione degli allievi capi reparto. La formazione servirà ad assumere i nuovi capi reparto dei vari punti vendita Unicoop garantendo il turn over generazionale. Per candidarsi bisogna avere interesse per l’area commerciale e possedere un diploma di scuola superiore o la laurea ( sia triennale che specialistica).
Le selezioni saranno gestite dall’Agenzia per il lavoro Gi Group, ma si può anche presentare una candidatura online accedendo a questo link: www.coopfirenze.it/risorseumane/offerte.html.
Fonte immagine: Retailwatch.it
