La ripresa sembra essere cominciata eppure l’ occupazione ancora non dà segi di vita, anzi.
Secondo la Cgia di Mestre il bilancio di questo 2010 si concluderà con anche a favore dei licenziamenti, saranno ancora in numero maggiori i lavoratori che perderanno il lavoro e non quelli che lo troveranno. Un saldo ancora negativo che riguarda tutto lo stivale, da Nord al Sud, ma dove anche in questo caso il record negativo tocca al Mezzogiorno.
E’ proprio al Sud che i disoccupati superano la media nazionale, soprattutto nei capoluoghi, Bari, Napoli e Catania dove si arriva addirittura al 10%.
E’ ancora l’ industria manifatturiera ha soffrire di più, trascinando anche Torino, Brescia, Bergamo e Treviso.
Secondo i relatori; “La prospettiva è che a fine anno i senza lavoro potrebbero sfiorare quota 2,2 milioni di persone. Nonostante i timidi segnali di ripresa registrati in questi ultimi mesi, gli effetti della crisi economica esplosa negli anni scorsi continuerà a far crescere l’esercito dei senza lavoro”.