Brutte notizie per il mercato dell’ auto che per le vendite torna a 30 anni fà, al 1983.
Secondo la previsione diffusa nei giorni scorsi dall’ Unrae, ovvero l’Associazione delle Case automobilistiche estere in Italia, il mese di luglio è stato davvero un brutto mese per le vendite e in particolare ci sono state solo 137.442 immatricolazioni, con una frenata del 10,7%. Si tratta del livello più basso registrato dal 1983 quando ad essere immatricolate furono solo 127.193 vetture, era andata meglio anche durante la crisi del 1993-1996 quando le immatricolazioni complessive annue si attestarono intorno a 1,7 milioni di autovetture. I privati hanno registrato una flessione del 14,3% mentre le società hanno conquistato 3 punti. Ha fatto bene il noleggio anche se in flessione in termini di volumi.
Naturalmente le cause sono da ricercare in questa profonda crisi economica generale e del nostro Paese in cui la crescita continua ad essere pressochè in stallo e anche la previsione dell’ intero anno potrebbe essere rivista al ribasso. L’ aumento dell’ inflazione e l’ incertezza lavorativa e di uno stipendio certo hanno fatto il resto.
