Il premier, Silvio Berlusconi, e il Ministro delle Finanze, Giulio Tremonti hanno fatto sapere che il Governo chiederà la fiducia sul maxi- emendamento alla Finanziaria e questo ha sollevato non poche polemiche.
La cosa più importante e più discussa è l’ eliminazione dei 40 anni di contributi per accedere alla pensione. Il maxi emendamento si è discusso anche in Commissione Bilancio, ma a quanto pare potrà diventare presto legge l’ ipotesi di rimuovere dal 2015 la possibilità di accedere alla pensione di anzianità “solo” con 40 anni di contributi. Comunque già a partire da gennaio 2011 tutti coloro che raggiungeranno i requisiti per la pensionabilità, dovrà attendere un anno di tempo, in base alla regola della nuova finestra mobile, quindi non basteranno 40 anni di contributi, ma 41.
E mentre per il 14 luglio dovrebbe esserci il voto definitivo, la Cgil denuncia: “Una scelta grave dettata soltanto dall’ accanimento del governo contro i lavoratori, le donne, i pensionati”.