Chi decide di partire o emigrare – ebbene sì, usiamo il verbo giusto per descrivere chi vuol andare a vivere in un altro paese per cercare lavoro – e stabilirsi nella nuova temporanea o permanente patria
può scegliere diverse vie: partire all’avventura, con un biglietto solo andata e un posto in ostello dove sostare la prima settimana o cercare una via più razionale, ovvero iniziare a prendere contatti almeno un mese prima di partire e arrivare in terra straniera con un posto dove stare un po’ più stabilmente e una lista di agenzie del lavoro dove andare a disseminare il proprio CV.
E ultimo dettaglio ma determinante, una volta atterrati procuratevi subito una sim card UK, altrimenti nessuno vi contatterà sul vostro numero italiano!
Un piano ben preciso è utile per non perdersi inutilmente in giri (spostarsi a Londra è comunque faticoso, non per I servizi dei trasporti ma per le distanze in sé) e districarsi tra le terminologie specifiche degli uffici di recruitment – selezione del personale e qualche intoppo burocratico, la burocrazia esiste anche lì.
Le agenzie di lavoro sono tante e vanno dalle generiche e internazionali catene, come Adecco, Randstat e così via, alle specifiche agenzie che coprono settori di ricerca del personale specifico per area. Ad esempio ci sono agenzie che si occupano solo di creativi del web, dal designer all’UX expert o al Seo manager, agenzie che si occupano di ospitality ( servizi per alberghi, ristoranti, catering) e così via per ogni settore.
La prima ricerca che potete fare è chiaramente comodi dal vostro pc inserendo le parole magiche nell’oracolo Google london recruitment agency, london looking for a job. L’aggregatore di risultati Job Rapido può essere un buon sistema per non perdere tempo e selezionare le agenzie che offrono lavori della vostra area. Dopodiché dovrete iscrivervi alle singole agenzie online.
Arrivati alla fase dell’iscrizione, ecco qualche termine che vi può far districare meglio nel mondo del lavoro. Ad esempio se trovare un’offerta per un temporary job si tratta di un contratto a termine, permanent job è un tempo indeterminato, mentre il lavoro freelance può essere in house – in azienda o completamente slegato dal desk – postazione in azienda, il self employed è il nostro classico lavoratore con partita Iva, il salary – salario, viene spesso indicato in gross pay ovvero il “lordo a pagare” e la cifra indicata è il corrispettivo di 12 mensilità.
Spesso l’ammontare della paga è scritto come 20K ovvero un numero di due cifre accompagnato con un K, non vi preoccupate, non sarete pagati in kg o kbyte, è una delle tante sigle con cui dovrete scontrarvi in UK. 20K corrisponde a 20.000 £ e così via.
Sui siti delle singole agenzie trovate spesso una email o un telefono, dopo esservi iscritti online, il consiglio è quello di contattare e prendere un appuntamento con l’agente. Arrivate puntuali e convinti di voi stessi: avere un primo colloquio generico vi servirà a rompere il ghiaccio e a comprendere come e cosa chiedono gli agenti e i datori di lavoro in genere. Prendetela come una sorta di prova generale.
Per quanto riguarda il CV, sui siti dei vari recruiters troverete gli esempi dei modelli più efficaci. Nella lettera di presentazione cercate di essere precisi e puntuali sui vostri punti di forza, formazione e non dimenticate di rispondere ai requisiti richiesti in annuncio.
Quando poi sarete finalmente davanti al vostro esaminatore, durante la vostra fatidica job interview – colloquio di lavoro, ricordate la lista delle domande e risposte migliori che trovate sempre su vari siti che si occupano di ricerca del personale. E’ una modalità che si ripresenterà ogni volta, sia che stiate cercando lavoro come cameriere che come project manager vi verrà costantemente chiesto, tra le altre cose, quanto di vostro apporterete al lavoro per migliorarlo, i vostri successi personali e non. Insomma è un piccolo gioco di ruolo, che gioca al meglio la vince!
Preso appunti? Iniziato già a cercare lavoro, casa e … il volo?! Non dimenticate a questo punto di scegliere la data migliore e meno costosa. Spulciate anche lì tra compagnie di linea e low cost. Viaggiare in Inghilterra e soprattutto su Londra è facile, veloce e se scegliete le giuste tariffe ammortizzerete le vostre spese, che una vota arrivati nella terra della sterlina saranno molte!
Per quanto riguarda i voli Milano- Londra per esempio avrete sicuramente molte possibilità di scelta, come alcune tariffe dei voli della Monarch, che atterra su Londra all’aeroporto di Luton, che è collegato con tutti i maggiori punti di snodo della città.
Non resta che dire buona fortuna o come si dice da quelle parti good luck and break a leg!