L’ Ocse loda l’ Italia per essere riuscita a mantenere un deficit primario basso durante la crisi.
Secondo l’ organizzazione, infatti, il rapporto tra indebitamento e Pil in Italia si collochera’ al 5,2% quest’anno e al 5% il prossimo. E’ stato proprio questo ha generare la fiducia sui mercati e per questo evitare il contagio greco, ora però è rischiesto uno sforzo maggiore per realizzare un buon risanamento del bilancio pubblico nel 2011.
Ma a preoccupare l’ Ocse è soprattutto la scarsa velocità nell’ inversione di tendenza, con una grossa fatica nel settore delle esportazioni che “hanno iniziato ad
aumentare ma a un passo piu’ lento che in molti altri Paesi”.