E’ inutile dire che per noi poveri mortali la possibilità che i dipendenti pubblici vengano licenziati significherebbe avere un servizio sempre al top, come quello dei privati (o quasi), ma le polemiche non si placano. A quanto pare il neo ministro Elsa Fornero non ha fatto una felice uscita sottolineando il fatto che anche per i dipendenti pubblici potrebbe essere inserito il “licenziamento”.
Il ministro, infatti, ha spiegato: “Quello dei dipendenti pubblici non è un mercato perchè ci sono regole diverse. Mi auguro che qualcosa di simile a quello fatto per i dipendenti privati, relativamente alla possibilità di licenziare, sia inserito nella delega anche per i dipendenti pubblici….non vogliamo ci siano difformità di trattamento tra pubblico e privato”.
Tanto è bastato per creare un vero e proprio parapiglia. La prima a intervenire è proprio il collega Filippo Patroni Griffi, Ministro della Pubblica Amministrazione, che ha sottolineato: “il tema è già previsto nel testo predisposto per la legge delega, ma ritengo sia opportuno approfondire alcuni aspetti tecnici in Cdm” a cui è seguita la Cgil: “Un auspicio del genere, espresso perlopiù in una fase di gravissima crisi economica, è il segno di come il ministro non abbia chiaro il titolo del suo Ministero: è a capo del dicastero del lavoro e non certo dei licenziamenti”.
Siamo solo agli inizi di una lunga battaglia, dove ci porterà?
