Ultimamente non si sente parlare di altro che di riorganizzazione e licenziamenti e anche gli istituti bancari italiani non saranno da meno. I lavoratori sono a rischio e anche nei grandi colossi come Monte dei Paschi di Siena, Intesa Sanpaolo e Unicredit, non ci sarà scampo per tutti.
La prima ha annunciato 4.600 esuberi, mentre BLN ha fermato tutto in attesa di scoprire se le circa 370 uscite previste possano rientrare nel piano di salvaguardia del Governo. Gli altri lavoratori a rischio sono quelli impiegati in Banca Popolare di Milano, Ubi Banca, Banca Popolare di Bari, Veneto Banca.
E poi ancora, Banca popolare di Milano, che il prossimo 24 Luglio mostrerà il suo piano, la Uilca, con 800 esuberi, Ubi Banca, con un taglio del 10% del personale, e la Banca popolare di Bari e Veneto banca con 250 esuberi a testa.
