Sono tante, davvero tante, le novità introdotto dal nuovo Decreto Legge sulle Liberalizzazioni voluto da Monti e dalla sua squadra di Governo. A parte i temi caldi che riguardano tassisti, benzinai, farmacie e notai, sono molti i campi interessati dal decreto a cominciare dall’Eni che dovrà rinunciare al suo 50% di Snam Rete Gas, continuando con i tassisti che si sono visti accettare solo le richieste sulle licenze plurime e hanno subito l’arrivo di una licenza part time mentre la competenza sulle licenze torna nelle mani dell’Autorita’ per le reti.
Tra le altre novità abbiamo le nuove norme che accontentato i Tir Sicilia che potranno godere di una velocizzazione nel recupero delle accise per gli autotrasportatori e che potranno godere dell’abolizione del tetto di 250.000 euro per le compensazioni dei crediti d’ imposta.
Per i commercianti invece al via la liberalizzazione degli orari di apertura ma restano i vincoli per saldi e promozioni, mentre per gli edicolanti è possibile fare ribassi sulle riviste e sui prodotti venduti.
Novità anche per le Farmacie che possono continuare ad avere l’esclusiva sui farmaci di Fascia C ma che dovranno vedersela con più concorrenti visto che il numero dovrà necessariamente aumentare. Anche i benzinai riescono ad avere uno stop per i contratti di esclusiva tra gestori e compagnie e la possibilità di vendere anche prodotti non-oil, self-service e senza limiti fuori dai centri abitati.
Le ultime novità riguardano le imprese edili che possono combattere con meno cavilli burocratici, la possibilità di non pagare l’Imu sulle case fabbricate per la vendita almeno per i primi tre anni e, infine, cala la spesa obbligatoria del 2% per abbellire le infrastrutture con opere d’arte e si velocizzano le pratiche per realizzare interi quartieri.
