Lavoro trascrizione atti giudiziari

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E sì, è proprio vero: in tempi di crisi la necessità aguzza l’ingegno. In effetti le difficoltà a trovare lavoro non sono una buona scusa per arrendersi e smettere di cercarlo o di inventarlo. Tra le idee per rimettersi e in pista e cercare di lavorare anche in proprio, abbiamo pensato alla trascrizione di atti giudiziari.

La difficoltà dei tribunali a trascrivere per tempo una mole imponente di atti giudiziari sta provocando numerosi disservizi nel sistema della giustizia. Molte notizie di cronaca riportano vicende di imputati di processi penali, che vengono liberati per decorrenza dei termini, ovvero perché gli organi giudiziari non avrebbero completato per tempo tutti gli atti del procedimento.

In passato, come oggi, la trascrizione degli atti e delle registrazioni avveniva tramite il personale di cancelleria, ma, tra la carenza di cancellieri e di giudici, molti atti rischiano di venire trascritti in tempi biblici. Il trascrittore di atti giudiziari può essere una figura professionale molto utile e attuale, anche se chiaramente non esistono degli specifici percorsi formativi per diventarlo.

Certamente è importante una formazione in campo giuridico e poi bisogna avere attitudine alla scrittura ed essere molto veloci nel trascrivere migliaia di registrazioni.

Trattandosi di atti giudiziari , il trascrittore dovrebbe richiedere una licenza di pubblica sicurezza alla questura. L’attività si svolge interamente in proprio chiedendo un compenso ( a ore,  a cartella, ecc.) che verrà concordato, di volta in volta, con il committente.

 

Fonte immagine: Coffeenews.it

 

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