Lavoro alle Poste Italiane, bufala o verità?

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poste italiane lavoroNonostante il completamento del processo di liberalizzazione, le Poste Italiane continuano a detenere il monopolio dell’attività di invio e spedizione di documenti, a cui si abbina anche una fiorente attività finanziaria caratterizzata da aperture di libretti, conti correnti ed operazioni assicurative e di investimento.

In questo quadro, Poste Italiane si pone come un soggetto in grado di interloquire con un’utenza sempre più vasta ed a cui offrire servizi in diretta concorrenza con le banche. L’azienda, oggi, dopo un efficace processo di privatizzazione, occupa 150 mila addetti che operano negli sportelli e nelle filiali di tutta Italia (è di questi giorni una nuova selezione a tempo determinato per postni e smista lettere http://www.concorsi-pubblici.org/5158/1500-assunzioni-alle-poste-italiane-contratto-di-3-mesi-a-1200-euro.html).

Tanti sono ancora i giovani che sognano di avere un lavoro alle Poste, specie adesso che l’azienda è totalmente rinnovata nel suo assetto organizzativo e di immagine. In passato, per lavorare alle Poste Italiane bisognava recarsi presso un ufficio postale e compilare un modulo cartaceo, oggi, basta collegarsi al sito dell’azienda e compilare un Curriculum online.

Spesso, dopo l’invio del curriculum non segue alcuna risposta, ma ciò accade anche per altre aziende. In realtà il curricula ricevuti da Poste Italiane vengono archiviati in un database ed utilizzati solo se corrispondono esattamente alle posizioni ricercate dall’azienda. Dove inviare il CV? Ecco un link dove cerchiamo di spiegarvi tutto https://www.worky.biz/14116/assunzioni-poste-italiane-inviare-il-curriculum-online.html

Negli ultimi anni Poste Italiane ha attuato una nutrita campagna di assunzione di portalettere a tempo determinato. Questi portalettere vengono reclutati attraverso una graduatoria stilata sulla base dei curriculum ricevuti. Una chiamata lavorativa da parte delle Poste può arrivare anche dopo anni dall’inserimento in graduatoria. Molti portalettere sono stati contattati dall’azienda dopo dieci anni dall’invio del Cv.

Proprio per questa situazione molti ritengono che gli annunci di lavoro relativi alle Poste Italiane siano delle bufale. In genere si sconsiglia di diffidare di annunci stratosferici pubblicati su siti e giornali che cercano solo di attirare una grossa fetta di lettori.

Nel portale dell’azienda, alla sezione “Lavora con noi” vengono, invece, pubblicate le offerte serie di lavoro alle Poste. Chi sogna di lavorare per Poste Italiane deve, dunque, unicamente affidarsi alle informazioni contenute in questo link: http://www.poste.it/azienda/chisiamo/lavoraconnoi.shtml. Non sempre appaiono offerte, ma l’inserimento del Cv nel database di Poste può essere un primo passo per essere inseriti nelle graduatorie dell’azienda e per sperare in una chiamata lavorativa. Consultate questo link per ulteriori informazioni http://www.concorsi-pubblici.org/3556/concorsi-pubblici-assunzioni-poste-italiane.html

Fonte immagine: Poste.it

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