Lavoro per web writer: come guadagnare dieci euro ad articolo

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Da tempo, sul web serpeggia il malessere di tanti web writer ed articolisti che si vedono proporre dagli editori lavori di scrittura per 50 centesimi o al massimo per un euro ad articolo.

L’andazzo è certamente preoccupante ed è anche un chiaro segno della grave crisi editoriale che interessa pure il mercato dei contenuti web scritti in italiano.

Se fino a un paio di anni fa si riuscivano ad ottenere lavori pagati almeno un cent a parola, per massimo 200 parole, adesso si trovano publisher che offrono molto poco a fronte della “pretesa” di articoli di lunghezza media e ben scritti.

Che i datori di lavoro italiani siano da sempre votati allo sfruttamento più bieco è cosa dannatamente risaputa, ma questo livello di sfruttamento rischia di far restare senza lavoro sia i web writer affermati che quelli alle prime armi.

Come in qualsiasi lavoro, anche nel web writing bisogna aspirare ad un equo compenso che possa valere la pena di scrivere un articolo redatto con i giusti criteri di correttezza e di approfondimento.

Ormai, in tempi di crisi piena, scrivere un articolo a dieci euro sembra davvero un sogno irraggiungibile. In realtà, anche in questo momento difficile è possibile scrivere articoli pagati dieci euro a pezzo. In genere si tratta di articoli più lunghi dei soliti post da 200 o 300 parole e relativi ad argomenti molto pagati dagli inserzionisti, come finanza, investimenti, assicurazioni, immobiliari, salute, benessere, estetica e medicine naturali.

Gli articoli per i siti che trattano questi argomenti possono essere pagati anche dieci euro per 1000 parole. Naturalmente, scrivere un approfondimento da 1000 parole per dieci euro, è sempre poca cosa rispetto a un fatidico “equo compenso”, ma è pur sempre di più di 1 euro per 350 parole.

Nel concordare dei lavori di scrittura con siti che trattano i temi più pagati del web, bisogna verificare che i dieci euro siano al netto della ritenuta di acconto del 20%, ma anche la periodicità del lavoro.

Alcuni siti pagano dieci euro ad articolo, ma chiedono un approfondimento a settimana facendo guadagnare appena 40 euro al mese. Nel concordare dei lavori con articoli pagati dieci euro bisogna dunque stabilire a priori la continuità del lavoro, in modo da ottenere un guadagno continuativo e possibilmente dignitoso: in caso contrario meglio puntare su un proprio sito, dove con il tempo e con la pubblicità, dieci euro per un contenuto a settimana si possono tranquillamente racimolare.

Fonte immagine: it.123rf.com

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