Quando si trova bisogna tenerselo ben stretto. Eppure le ricerche parlano chiaro. A lavorare troppo ci si ammala, e non si tratta di malattie di poco conto.
Lo studio questa volta è stato pubblicato su una rivista che già di per se è una garanzia, il Journal of Social and Clinical Psychology, e conferma che tutti quei lavoratori incapaci di staccare con il lavoro durante il fine settimana riscontrano a lungo andare problemi di salute decisamente preoccupanti. La ricerca, condotta da un’Università Americana da ragione a tutti gli estimatori del fine settimana intoccabile, in cui ci si dedica ai propri hobby, alle gite con la famiglia, alle cene fra amici, o più semplicemente al relax domestico.
Lo studio condotto fra un totale di 74 lavoratori di età compresa fra i 18 e i 62 anni, occupanti varie posizioni più o meno stressanti, ha dimostrato che durante il fine settimana il senso di benessere registrato aumenta notevolmente e i sentimenti “neri” quali lo stress, la rabbia, l’ansia e la depressione tendono a scomparire. Insomma è un po’ come se durante il fine settimana ci si mettesse in carica. Bella scoperta penserà qualcuno, eppure non tutti riescono a staccare con il lavoro nemmeno durante i giorni di pausa.
I rischi che questi soggetti dipendenti dal lavoro corrono non sono da poco. Non riuscendo a smaltire tutte le tossine accumulate durante una settimana di lavoro spesso il fisico risponde con allergie, disturbi all’apparato urinario e genitale, con patologie di tipo infettivo che già presenti a livello latente con l’accumulo dello stress si manifestano più chiaramente.
La soluzione è tanto semplice quanto efficace. Bisogna riappropriarsi del proprio tempo libero dedicandosi ai propri hobby, al proprio benessere ed alla propria famiglia imponendosi, per lo meno durante il fine settimana di fare una pausa dal lavoro.