Lavoro e anno sabbatico

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Sarà che durante la stagione estiva si ha sempre meno voglia di lavorare, sarà per il caldo, ma delle volte, specie in questo periodo, si desidera proprio prendere una lunga pausa dal lavoro.

I film spesso ci parlano di questa possibilità, della fuga verso un viaggio che aiuti a riscoprire il sè stesso più autentico. Ma cosa c’è di vero?

Più di qualcosina dato che nel bel paese come altrove esiste per il lavoratore la possibilità di usufruire dell’anno sabbatico! L’opportunità in Italia è stata introdotta dalla legge 53/2000, sulla falsa riga del Gap Year anglosassone e prevede la possibilità per il lavoratore di usufruire di concedi parentali per maternità magari, motivi familiari o formazione.

A farne ricorso almeno una volta nella vita, sono più spesso le donne. E a ragione! La ricerca condotta da Assidai e Sda Bocconi dimostra infatti che lo stress delle donne al lavoro sia causato principalmente dalla difficoltà di mescolare a dovere il lavoro, la vita privata e la famiglia.

Una lunga pausa dal lavoro d’altronde si potrebbe dimostrare particolarmente fruttifera, ma solo se la si utilizza per svolgere nuove attività gratificanti, migliorando la propria formazione, magari specializzandosi in un settore.

 

Anno sabbatico in Inghilterra

Ad oggi si tratta di una tendenza principalmente anglosassone. Le aziende inglesi non solo vedono di buon occhio questa possibilità, ma in alcuni la incentivano specialmente se il dipendente impiega l’anno sabbatico per formazione. Il posto, alla conclusione della pausa lavorativa, verrà restituito alle medesime condizioni.

Ma vediamo come funziona in Italia, dove per quanto la possibilità sia stata introdotta, ancora non è né ben vista, né realmente impiegata.

 

La legge 53

Secondo la legge 53/2000 ai lavoratori italiani è consentito di assentarsi dal posto di lavoro per 11 mesi pur conservandolo, alla conclusione dei quali dovrà essere reintrodotto nella propria posizione.

Qualcuno in Italia, ha usufruito di questa possibilità, facendone poi un libro dal titolo particolarmente esplicativo di “Mollo tutto e parto!… ma prima o poi ritorno”. L’autore è Riccardo Cesarini che condivide le proprie esperienze anche tramite la propria pagina web che non a caso si chiama annosabatico.it, sia mai che possa dare qualche buono spunto.

 

 

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