Nuovo allarme della Cgia riguardo ai posti di lavoro che si perderanno con la fine delle vacanze estive.
Come sempre vacanze significa anche posti di lavoro in più soprattutto per i giovani e gli studenti che possono lavorare a tempo determinato presso strutture alberghiere, parchi, villaggi e simili. Proprio in base a questo la Cgia di Mestre ha evidenziato il fatto che saranno 76mila i posti di lavoro che andranno persi con la fine della vacanze e non solo per quelli a tempo determinato visto che “nonostante i timidi segnali di ripresa, sul fronte occupazionale c’è il pericolo che al rientro dalle ferie molti operai e impiegati resteranno senza lavoro”.
Giuseppe Bortolussi, segretario dell’ associazione, spiega: “Un numero preoccupante anche se inferiore ai 98mila persi nello stesso trimestre del 2010 e agli 82mila del 2009. Le cose, anche se molto lentamente, stanno infatti migliorando. Con la probabile perdita di questi 76mila posti di lavoro a pagare il prezzo più alto saranno ancora una volta le fasce più deboli del mercato del lavoro. Mi riferisco ai giovani, alle donne e agli stranieri”.