Purtroppo la crisi sta creando sempre maggiori problemi nel mondo del lavoro e ormai non ci si deve preoccupare solo dei disoccupati ma anche dell’esercito, sempre più vasto, degli inattivi.
Sono ormai 3 milioni coloro che non cercano più un impiego e secondo le ultime rilevazioni Istat l’anno scorso gli inattivi erano 2 milioni 897 mila e già rispetto al 2010 c’era un aumento del 4,8% (+133 mila unita’) crescendo ad un ritmo superiore anche della media europea ferma al 3,6%.
Il 43% (circa 1,2 milioni di unita’) egli inattivi non cerca un impiego perchè è convinto che non lo troverà. Gli inattivi che non cercano un impiego sono molti di più di quelli che sono disoccupati in senso stretto che si fermano a 2 milioni 108 mila nel 2011 mentre nella media europea i disoccupati risultano pari a piu’ del doppio degli inattivi.
Intanto, nel 2011 i sottoccupati part time erano 451 mila unita’ con quasi 4 punti in più rispetto allo scorso anno per un 1,8% del totale.