Lavoretti Retribuiti al Comune, Addetti alla Manutenzione del Verde e Disoccupati per Ripulire le Città

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Ripulire le Città

Ripulire le Città

La società Ales (Arte Lavoro e Servizi) ha bandito tre concorsi per offrire 10 posti di lavoro con contratto a tempo determinato di 2 anni, in Campania e Sardegna per giardinieri.

Addetto alla Manutenzione del verde – Paestum Paestum 4
Addetto Manutenzione del verde – Cuma Cuma 2
Addetto Manutenzione del verde – Sassari, Olbia, Porto Torres Sassari/ Olbia/ Porto Torres 4

I requisiti per partecipare alle selezioni sono:

• esperienza maturata di almeno 24 mesi, anche non consecutivi, in posizioni di lavoro corrispondenti per contenuto al profilo professionale ricercato, con ogni tipologia di contratto di lavoro;
• diploma di scuola superiore;
• possesso della patente B.

La partecipazione ai bandi scade il 04 agosto 2015.

L’addetto alla Manutenzione del Verde lavorerà soprattutto nei parchi archeologici, all’esterno, a mano e con l’uso di attrezzi meccanici, dovrà possedere una cultura generale in botanica, avere conoscenze specifiche su tecniche e metodi di giardinaggio e conoscere la normativa di sicurezza (D.Lgs. 81/08). Le mansioni che dovrà svolgere sono:

– diserbo (sfalcio e taglio) delle infestanti e la pulizia delle aree a verde, delle aree pedonali e dei percorsi, delle strutture e dei manufatti edili di vario tipo, anche in situazioni di straordinarietà (bonifica);
– rasatura e integrazione di tappeti erbosi;
– sagomatura di bordure e siepi;
– potatura di cespugli alberi ed arbusti di bassa e media altezza;
– piantumazione e irrigazione;
– disinfestazione, concimazione ed diserbo chimico;
– triturazione del materiale di risulta;
– attività di tipo logistico;
– conduce mezzi per il trasporto di persone e attrezzi;
– riparazioni di tipo elementare di attrezzi ed attrezzature in dotazione.

Per maggiori informazioni, per scaricare i bandi e per presentare le proprie candidature potete visitare la pagina “Lavorare in Ales” sul sito della Società.

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L’assessorato alle politiche sociali in collaborazione con il terzo settore, ha presentato a Milano al Celav, un progetto di raccolta di cartoni e rifiuti abbandonati che vedrà coinvolte 100 persone disoccupate selezionate dal Centro mediazione per il lavoro del Comune e riceveranno delle borse lavoro.

L’iniziativa antidegrato partirà a Milano da settembre e consisterà in un nuovo servizio di raccolta e smaltimento di cartoni, rifiuti solidi vari e oggetti abbandonati in vie, giardini, piazze e cortili delle case popolari.

A parlare di questa iniziativa è  l’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino:

“Attraverso questo nuovo strumento, Milano avrà in autunno altri cento operatori impiegati in azioni anti degrado su tutta la città. Dallo scorso dicembre abbiamo utilizzato le borse lavoro per la pulizia nei quartieri sostenendo il ritorno all’attività lavorativa di persone in grave svantaggio sociale e rispondendo, al tempo stesso, ad una esigenza più volte manifestata dai cittadini. È un sistema che finora ha dato buoni risultati, che intendiamo proseguire con il pronto intervento anti degrado, e che proproniamo al Governo come esperienza pilota da avviare a livello nazionale, anche alla luce di quanto sta succedendo a Roma in questi giorni”. 

La borsa lavoro prevede che il tirocinante riceva 25 euro al giorno, fino a un massimo di 500 al mese e il ticket per il pranzo, e sia seguito in azienda o sul posto di lavoro da un tutor in contatto costante con gli operatori del Celav.

Ai candidati selezionati verranno offerti dei contratti di tirocinio della durata di tre mesi rinnovabili per altri 3 per 7 ore di lavoro al giorno.

Le squadre antidegrado si concentreranno in 15 quartieri della città, la quale ha investito 300 mila euro: le risorse impiegate dall’assessorato alle Politiche sociali per il sostegno delle persone in difficoltà tramite borsa raggiungono quota 1.740.000 mila euro.

Un’azione in controtendenza con quelle di molti enti locali che in periodi di crisi tagliano risorse per le politiche sociali“, ha spiegato sempre Majorino alla presentazione del progetto, sottolineando che “si tratta di un’opportunità che spesso si trasforma in lavoro. Su 48 impiegate nelle squadre antidegrado partite a dicembre, sedici sono state le persone assunte da Amsa“.