Lavorare nella Pubblica Amministrazione: 50 mila nuovi posti di lavoro

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La nuova Legge di Bilancio 2021 ha influenzato molto la situazione occupazionale nella Pubblica Amministrazione. Nel corso dell’anno solare infatti dovrebbero essere occupati circa 50mila posti di lavoro.

Tale cifra riguarda sia le stabilizzazioni del personale già operativo e sia le nuove assunzioni, che nello specifico dovrebbero essere 29.600. Una quantità di tutto rispetto, che sarà raggiunta sia tramite concorsi, sia tramite procedure di assunzioni varie. Ecco dunque tutto ciò che c’è da sapere su come lavorare nella Pubblica Amministrazione.

Pubblica Amministrazione 2021: nuovi posti di lavoro

L’elevata quantità di posti di lavoro nella Pubblica Amministrazione italiana non è stata resa possibile solo grazie alla nuova Legge di Bilancio. A far aumentare l’offerta infatti vi sono stati anche i parecchi posti di lavoro lasciati vuoti dalle recenti manovre Quota 100 e Opzione Donna.

L’obiettivo del massiccio reclutamento, oltre ovviamente all’occupazione dei posti liberi, è quello di ‘svecchiare’ una volta per tutte la PA italiana, che ormai da tempo è bersaglio di critiche ed attacchi. In questo ambito c’è infatti evidente bisogno di una svolta, al fine di rendere l’amministrazione pubblica più snella e veloce.

Inoltre, uno degli obiettivi primari è anche quello di una migliore gestione dell’attuale pandemia da Covid-19, la quale ha messo in risalto come non mai le numerose lacune presenti attualmente nell’amministrazione pubblica italiana.

Profili ricercati ed assunzioni

Ovviamente, trattandosi della Pubblica Amministrazione, i posti di lavoro sono divisi a seconda del Ministero di competenza. A seconda del Ministero, saranno anche varie le modalità e le tempistiche delle conseguenti assunzioni. Ecco comunque un quadro riassuntivo generale della situazione.

Ministero Istruzione

    • 25.000 insegnanti di sostegno;
    • 1.000 assistenti di laboratorio per le scuole primarie e secondarie di primo grado;
    • 1.000 maestre d’asilo;
    • 1.539 ATA ex LSU.

Ministero Giustizia

    • 330 magistrati;
    • 3.300 addetti amministrativi;
    • 300 unità per il dipartimento penitenziario;
    • 80 unità per il dipartimento della giustizia minorile.

Forze dell’Ordine

    • 600 agenti di polizia;
    • 700 carabinieri;
    • 57 operai esperti in tutela ambientale e forestale per l’arma dei carabinieri;
    • 1.300 finanzieri;
    • 1.935 agenti di polizia penitenziaria;
    • 750 vigili del fuoco.

Ministero della Salute

    • 15.000 medici, infermieri e assistenti sanitari;
    • 135 unità di personale non dirigenziale;
    • 45 dirigenti.

Ministero dell’Economia e delle Finanze

    • 550 unità di personale per le Ragionerie Territoriali dello Stato, le Commissioni Tributarie e l’amministrazione generale del personale e dei servizi;
    • 20 unità di personale non dirigenziale.

Altri enti

    • 189 medici Inps;
    • 50 impiegati per l’Agenzia delle entrate;
    • 61 unità di personale per l’Agea;
    • 21 risorse per l’Agenzia nazionale per i giovani.

Modalità di reclutamento, bandi ed informazioni

Le modalità di reclutamento per lavorare nella Pubblica Amministrazione, a quanto emerso finora, saranno varie. Ciò che è certo è che i concorsi per le nuove assunzioni saranno svolti in pieno rispetto delle norme anti contagio da Covid-19. Si utilizzeranno dunque pratiche concorsuali veloci e digitalizzate, con prove decentrate e test online.

Per bandi ufficiali e maggiori informazioni, bisognerà attendere la pubblicazione in via ufficiale del materiale sul portale Gazzetta Ufficiale.