Lavorare all’ONU, 700 nuovi posti di lavoro?

0
540

L’ONU è il più importante organismo internazionale impegnato da oltre mezzo secolo nella risoluzione delle più drammatiche e dolorose controversie che riguardano il rispetto e la valorizzazione dei diritti umani. Come organizzazione, l’ONU funziona proprio come un’impresa, con  personale specializzato che si occupa delle tematiche di competenza.

Questa realtà è molto ambita da giovani e meno giovani che sognano di lavorare nel campo dei diritti umani e delle questioni internazionali. Naturalmente, per riuscire a conquistare un posto in un settore così ambito, servono talento, competenza e anche un po’ di fortuna.

Nelle organizzazioni internazionali si accede solitamente per concorso, dove si svolgono prove sia teoriche che pratiche. Per accedere a questi concorsi bisogna avere una formazione post laurea nel campo delle scienze politiche, sociali, in Economia e Giurisprudenza. L’età per essere ammessi ai concorsi internazionali non è mai bassa è talvolta supera anche i trent’anni. Indispensabile è anche un’esperienza pregressa di almeno due anni in altre organizzazioni internazionali, o nelle ONG, e la conoscenza di almeno due ( anche tre lingue straniere).

Per i giovanissimi, le organizzazioni internazionali prevedono anche degli stage retribuiti che servono a fare esperienza e a conoscere meglio il settore in cui si vuole lavorare. Per trovare lavoro all’ONU spesso si viene selezionati dagli organismi presenti nelle singole nazioni. In Italia, un programma organizzato dall’Ispi prevede entro gennaio 2013 il reclutamento di 180 profili.

I fortunati potranno avere l’opportunità di lavorare proprio nella prestigiosa organizzazione. I contratti di lavoro all’ONU sono sia a tempo determinato che indeterminato. Le selezioni aperte in ogni nazione per lavorare all’ONU prevedono non un concorso, ma la semplice valutazione del curriculum e un colloquio con i candidati più meritevoli.

Classici concorsi pubblici, invece, per lavorare all’Unione Europea, dove le selezioni sono curate dall’Epso ( Ufficio Europeo di Selezione del Personale). L’ONU organizza anche stage annuali non retribuiti di tre, sei mesi.

Nell’ambito dell’Ue, invece, previsti, annualmente, 500 stage retribuiti della durata di sei mesi. Per ulteriori informazioni su queste opportunità si può consultare il link del Corriere.it da cui abbiamo tratto alcune informazioni del nostro post.

Altre offerte di lavoro che potrebbero interessarti:

Offerte di lavoro all’estero con vitto ed alloggio pagato

Lavoro in Germania e Norvegia. Chi assume e quanto si guadagna?

Nuovi concorsi per ricercatori in Università


Lascia un commento