Le associazioni di settore APER, ANEV, ANAB, FEDERPERN, FIPER, ISES Italia, Legambiente, Kyoto Club e Greenpace Italia sono in rivolta per le misure previste dall’ art. 45 della manovra economica e finanziaria.
Secondo le associazioni la manovra compromette l’equità di mercato per le energie rinnovabili, con dei provvedimenti che danneggiano il settore della produzione dell’ energia alternativa. Secondo Legambiente le nuove leggi che alterano i meccanismi dei Certificati Verdi sarebbero un “autogoal”. Grazie al Certificato si può avere un equilibrio sul mercato tra la domanda e l’offerta, senza avere delle speculazioni, ma con il congelamento del ritiro da parte del Gestore dei Servizi Elettrici dei Certificati in eccesso sul mercato, questo non agevolerebbe la concorrenza.
Secondo il responsabile energia di Legambiente, Edoardo Zanchini, la manovra è “un errore incredibile” capace di colpire “la credibilità delle scelte italiane rispetto alla prospettiva di diffusione delle rinnovabili al 2020 obbligatoria per tutti i Paesi UE”.
