La finanza di progetto o project financing è un metodo di investimento che permette di realizzare importanti infrastrutture reperendo capitali e risorse private.
Diffusa da tempo nel mondo anglosassone, la finanza di progetto da qualche anno riveste un importante ruolo anche nell’economia italiana specie per quanto riguarda la realizzazione di opere pubbliche che a causa della scarsità di fondi da parte della PA possono essere realizzate solo tramite la finanza di progetto, ovvero tramite il coinvolgimento di capitali privati.
Nella finanza di progetto si realizza, in pratica, un accordo tra due parti: la Pubblica Amministrazione e un soggetto o più soggetti privati chiamati promotori. La Pubblica Amministrazione periodicamente pubblica dei bandi pubblici in cui invita delle imprese private a presentare delle proposte per partecipare alla costruzione e alla gestione di opere pubbliche apportando in tutto o in parte il loro capitale.
Le imprese interessate a inviare le proposte vengono chiamate promotori. Nelle proposte, i promotori allegano un piano di fattibilità dell’opera indicandone le caratteristiche finanziarie, tecniche e gestionali.
Tutti i lavori verranno eseguiti con spese e costi a carico dei promotori che ricevono in cambio la gestione in concessione dell’opera cioè il diritto a percepire le entrate derivanti dall’incasso delle tariffe per pedaggi o per altre attività di gestione dell’opera pubblica.
Per partecipare alla finanza di progetto basta consultare i bandi emessi periodicamente dalle Pubbliche Amministrazioni, come comuni, regioni, università e altre. Possono partecipare ai bandi della finanza di progetto, imprese singole o associate in possesso degli specifici requisiti finanziari, tecnici e gestionali indicati nei bandi.
Fonte immagine: progettazioneinnovazione.com
